A Expo Dubai 2020 sostenibilità, donne ed educazione

A Expo Dubai 2020 sostenibilità, donne ed educazione

EXPO DUBAI – Il primo ottobre 2021 è stato aperto al pubblico, con un anno di ritardo dovuto alla pandemia, Expo Dubai 2020. Sono 192 i paesi partecipanti, ma molte di più le realtà coinvolte.

Expo Dubai 2020

Ha finalmente preso il via Expo Dubai, il primo evento internazionale di forte risonanza ad avere luogo in presenza dall’insorgere della pandemia e la prima Esposizione Universale a svolgersi in un Paese arabo. “Connecting Minds, Creating the Future” è il filo conduttore che lega tutte le esposizioni e gli eventi in vigore fino a marzo 2022. Sotto l’ottica del filo conduttore di unire le menti e plasmare il futuro, i temi principali che vedremo affrontare sono: opportunità, mobilità e sostenibilità.

All’interno dei vari padiglioni sono moltissimi i progetti presentati e le problematiche affrontate a cui si propongono soluzioni.

Il padiglione Donne

L’11 ottobre in occasione della Giornata internazionale ONU delle Bambine, si è tenuto il convegno dal titolo: “Noi Possiamo! Le voci delle ragazze per il loro potenziamento”. Giorno e luogo dell’esecuzione non sono stati scelti a caso. L’evento, organizzato da Save the Children, con relatrici giovani attiviste provenienti dall’Egitto, si è svolto al Padiglione delle Donne. Lo scopo di tale padiglione è quello di incentivare l’emancipazione femminile presentando progetti volti a promuovere le lotte sociali portate avanti da donne conosciute e non, ancora tra noi o che ci hanno lasciato in eredità i loro ideali.

“Invece di nascondersi dietro culture, abitudini e tradizioni datate, dobbiamo iniziare a pensare seriamente di cambiarle. Le riforme partono all’interno delle famiglie e noi dobbiamo concentrarci sull’educazione delle nuove generazioni”.

È quanto afferma Sarah Al Madani, imprenditrice e attivista emiratina.

Istruzione di livello per tutti all’Expo di Dubai

Proprio la cultura è invece il tema centrale del progetto H-FARM MY SCHOOL, con l’installazione “The Future of Education”. Si tratta di un allestimento interattivo, ospitato nel padiglione Dubai Cares. Punta a introdurre uno standard educativo rivoluzionario che mette al centro un concetto di scuola che guarda alle capacità del singolo studente.

“Siamo orgogliosi di poter presentare in un contesto internazionale e straordinario come quello dell’Expo di Dubai un progetto che guarda al futuro della formazione, esplorando nuove possibilità di insegnamento e apprendimento.” afferma Riccardo Donadon, CEO di H-FARM – “La nostra visione di scuola è nuova, pensa ad un luogo non più solo fisico ma multicanale che può portare gli studenti in aula anche virtualmente. Più tecnologica, più profilata, più innovativa, più adatta a capire le esigenze delle famiglie, più vicina ai ragazzi: ecco qual è the future of education.”

I visitatori dell’installazione potranno fare esperienza di 3 lezione mediante i visori VR e provare sulla loro pelle quello che H-FARM vuole realizzare. Il progetto non si prefigge solo lo scopo di rendere la scuola a misura di studente, ma di renderla fruibile da ogni parte del mondo, permettendo ad ogni alunno di connettersi con classi ed insegnanti da ogni parte del mondo tramite lezioni live o on demand.

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